Smart working project manager
In quale caso ci sarà bisogno della figura dello smart working project manager? Semplice, ogni qual volta la tua azienda avrà bisogno di sviluppare e creare un progetto, senza la necessità di far lavorare tutto un team in un ufficio.
La figura dello Smart working project manager coordinerà tutte le risorse che ha a disposizione, grazie ad appositi strumenti che spiegheremo qui di seguito.
Perché scegliere la soluzione dello smart working?
Un sondaggio realizzato da ConnectSolutions Survey ha rivelato che il 77% dei lavoratori remoti sono molto più produttivi mentre lavorano fuori sede
Smart working project manager: chi è?
Questa figura professionale è relativamente recente. Soprattutto in quest’ultimo periodo di lockdown ha trovato la sua età dell’oro.
Molte aziende infatti per non veder bloccati i propri progetti si sono affidati a professionisti del settore che operanti da remoto.
Le potenzialità di questo genere di lavoro sono quindi arrivate agli occhi di tutti. Si andrà molto a risparmiare infatti sia in termini di tempo che in termini di denaro.
I lavori che si possono affidare ad uno Smart working project manager sono tra i più disparati:
- creazioni e gestione profili social;
- progetti di pubblicità/marketing in rete;
- progetti di pubblicità/marketing tramite i media;
- sviluppo e-commerce.
Il minimo comune multiplo di tutte queste attività sono l’incremento delle vendite e il miglioramento di un determinato brand. Certo è che queste due cose viaggiano a braccetto.
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Smart working project manager: gli strumenti
Quali sono gli strumenti e le applicazioni che permetteranno a questa figura di operare in remoto per coordinare la o le “flotte” di esperti? Essenzialmente si dividono in due categorie:
- applicazioni per video conferenze;
- applicazioni per la produttività e gestione dei task.
Per avere più informazione clicca sui nomi delle app per vedere i relativi siti ufficiali.
5 Applicazioni per video conferenze
Zoom: E’ una piattaforma web che serve a fare lezione in diretta, da remoto. L’insegnante, dalla propria casa, tiene una videoconferenza, una lezione a distanza a cui possono accedere tutti gli alunni, contemporaneamente, da qualsiasi dispositivo abbiano. Quest’app ovviamente potrà essere anche utilizzata per video conferenze lavorative. E’ in continuo sviluppo e sta avendo una crescita esponenziale anche grazie al periodo di quarantena. Ha infatti visto crescere i suoi iscritti da 200 a 300 milioni in meno di un mese.
Google Hangouts Meet: piattaforma per video conferenze nata dalle ceneri di Hangouts che doveva essere la risposta di Google a Whatsapp. E’ sia bilaterale sia di gruppo, che permette di organizzare videolezioni online, meeting e riunioni a distanza in maniera semplice e veloce.
Slack: E’ una piattaforma di messaggistica per team di lavoro che integra insieme diversi canali di comunicazione in un unico servizio. Cerca di migliorare l’esperienza lavorativa aumentando l’interazione tra differenti servizi consolidando e dando un senso al sempre crescente flusso di dati generato dal lavoro in team. In pratica è come il singolo ed unico contenitore/archivio di informazioni accessibili di un’azienda/team.
Microsoft teams: Questo invece è uno strumento di collaborazione basato sulla chat che permette di creare dei team che hanno la possibilità di lavorare insieme e condividere le informazioni attraverso uno spazio comune. Questo è uno dei motivo del perché dovresti usarlo in azienda. Può utilizzare funzionalità interessanti come la condivisione tra documenti, chat personale, chat di gruppo ed è completamente integrato con molti altri servizi di Office 365, come Skype, SharePoint, Exchange e Yammer.
Dropbox: infine questo è un servizio di cloud storage disponibile sia da computer che da smartphone, grazie all’app per dispositivi Android e iPhone. Con i suoi quattro piani d’abbonamento differenti, si rivolge sia ai lavoratori autonomi e freelance che alle aziende. Nel corso degli ultimi anni, al fine di fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita, gli sviluppatori del software hanno migliorato e ampliato le funzioni precedenti.
5 Applicazioni per la produttività e gestione dei task
Trello: E’ un’applicazione molto intuitiva e semplice da utilizzare. Consente di creare una bacheca virtuale condivisa. Serve a tener sotto controllo i vari progetti eil loro stato di avanzamento.
Asana: Un’organizzazione (un’azienda) può avere diversi team al suo interno, ciascun team può gestire diversi progetti, ciascun progetto è composto da più task. Asana serve a coordinare tutta questa piramide in maniera semplice ed intuitiva. Utilissimo sia per piccole aziende che per quelle grandi con strutture molto complesse.
Any.do: Utilissima app calendario. Permetterà di organizzare in maniera semplice ed intuitiva tutti gli impegni di lavoro. Permetterà al team e al project manager di non scordarsi nulla grazie ai promemoria condivisi. Permette anche di prendere appunti grazie al riconoscimento vocale.
ResqueTime: Questa è una piattaforma che calcola (e valuta) il tempo che si passa al computer. In pratica analizza tutte le abitudini di chi utilizza un computer con lo scopo di migliorare la produttività nel corso delle ore lavorative.
Standup!: Lavorando da casa è molto facile perdere il senso del tempo. Quest’utilissima app per Smartphone ricorderà di prendersi qualche minuto di meritato riposo in modo di poter tornare a lavoro più produttivi di prima.
Smart working project manager: preventivi
Ovviamente non esiste un costo univoco per questo tipo di lavoro. Molto dipenderà dalla natura del progetto e ovviamente, dalle dimensioni del team di lavoro.
Per richiedere un preventivo gratuito e senza impegno basterà però riempire il form qui in fondo, specificando la natura del tuo progetto.
Un nostro esperto vi ricontatterà entro brevissimo tempo.