Servizi antincendio: prezzi e preventivi

E’ quasi scontato specificare quanto sia importante avere servizi antincendio nella propria abitazione o sul posto di lavoro. E’ una garanzia soprattutto in ambito privato per non perdere i propri beni e sopratutto, rischiare la propria vita. Se sei alla ricerca di informazioni e preventivi gratuiti sui servizi antincendio questo è l’articolo che fa per te. Noi di servizi.lazio.it cercheremo in modo semplice e breve di spiegare tutto quello che c’è da sapere.

Questo articolo è solamente una guida generale. Utilizzando poi gli appositi link interni potrete approfondire tutti gli argomenti.

Sistema antincendio: com’è fatto

Questi sistemi sono formati da vari apparecchi:

• la centralina di allarme: è un po’ il cervello di tutta la struttura. Tutti gli altri dispositivi sono collegati ad essa;
• dispositivi di rilevazione automatici: servono ad individuare incendi, fughe di gas e fumi;
• allarmi: questi possono essere automatici, quindi allarmi visivi e sonori che invieranno automaticamente una comunicazione ai vigili del fuoco o manuali;
• pulsanti di sgancio: permettono di interrompere la corrente per permettere gli interventi da parte dei vigili.

Tutti questi sistemi sono collegati alla rete elettrica principale ma funzionano anche con apposite batterie autonome.

 Estintori: normative e manutenzione

Indispensabili per legge all’interno di locali pubblici, questi sistemi manuali sono la prima linea di difesa contro gli incendi. Possono essere di vari tipi:

• acqua;
• polvere;
• anidride carbonica;
• schiuma.

Non esiste l’estintore perfetto. Ogni situazione avrà bisogno dell’apposito modello. Le ditte specializzate sapranno consigliare il cliente su tutte le tipologie di casi. Ad esempio in un pub sarà utile averne due tipi differenti. Uno per la cucina, uno per gli altri ambienti. Per le normative relative agli estintori vi riportiamo a quest’altro articolo. Comunque non preoccupatevi. L’azienda che fornisce gli estintori si occuperà anche della manutenzione e la spiegazione del loro utilizzo corretto. Per saperne di più sulle classi di incendi clicka qui.

Estintore ad acqua

Soprattutto nelle cucine dei locali ha soppiantato quello a CO2 perché poteva causare schizzi d’olio bollente. Questo estintore costa più di quello ad anidride carbonica.

Estintore a polvere

Risulta essere molto potente e può spegnere molti tipi di materiali, specialmente su i tipi di incendio da materiali come legno o la carta; in generale quelli che bruciando formano braci. E’ molto diffuso in locali commerciali e cucine soprattutto per il suo basso costo. Il contro è che, essendo le polveri molto sottili, potrebbe causare più danni di quelli che risolve.

Estintori a CO2 (anidride carbonica)

Sfrutta il principio della privazione dell’ossigeno che alimenta la fiamma. Il costo è leggermente superiore rispetto a quello a polvere. Molto utile per lo spegnimento di quadri elettrici e in ambienti con pochi materiali infiammabili. Purtroppo è totalmente inutile nel caso di incendi su materiali solidi.

nella foto: estintori ad anidride carbonica in un deposito di bombole di gas.

Estintore a schiuma

Questo tipo spegnerà l’incendio grazie ad una schiuma chimica. Molto utile per incendi generati da solidi e liquidi. totalmente inefficace sui gas, quadri elettrici, metalli e oli vegetali. Risulta poco adatto nelle cucine.

Servizi antincendio: Idrante e Naspo

Entrambi sono adatti solamente per estinguere solamente incendi di materiali solidi. Hanno bisogno di manutenzioni straordinarie a norma di legge.

Gli idranti sono costituiti da una cassetta al cui interno si trova un rubinetto, una tubazione flessibile dal diametro di 45 mm  ed una lancia per l’erogazione dell’acqua. L’alimentazione idrica è, solitamente, collegata all’acquedotto comunale. Il box di protezione è chiuso da un vetro frangibile, per evitare che si rovini e vi entri la sporcizia.

I naspo sono invece costituiti da un tubo semi rigido, avvolto in una bobina rotante inserita in un box a muro, dotato anch’esso di schermo di protezione. Al termine del tubo vi è una lancia dotata di rubinetto con una valvola.

Antincendio: Porte tagliafuoco, manutenzione e installazione

Utilizzate soprattutto in ambiti industriali e in edifici pubblici, hanno la funzione di isolare il fuoco in caso di incendio. E’ considerato un sistema antincendio passivo atto a ridurre la diffusione di fumo e fiamme. Inoltre:

• assicurano un’uscita sicura;
• permettono ai soccorsi di agire in sicurezza;
• proteggono i beni materiali negli ambienti.

Queste infine devono essere testate e certificate. Ad ogni porta viene applicata una targhetta in acciaio con indicati:

• produttore;
• data;
• nome dell’ente certificatore;
• classe di resistenza;
• numero di produzione.

Da non sottovalutare questa opzione in caso di ristrutturazione di uffici o commerciali, soprattutto se a rischio.

Corsi di formazione antincendio

I corsi antincendio proposti conformemente alle vigenti normative sono di tre tipologie in base alla classe di rischio dell’ambiente di lavoro:

• basso rischio;
• medio rischio;
• alto rischio.

La partecipazione al corso prevede il rilascio attestato di partecipazione e formazione.

Sicurezza sul lavoro

L’art. 46 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 affronta la tematica della prevenzione incendi e stabilisce che nei luoghi di lavoro devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori.

La valutazione dei rischi di incendio costituisce una parte specifica del documento di valutazione dei rischi (DVR) previsto dall’art. 17 del decreto legislativo n. 81/2008 e deve essere effettuata a norma di legge.

L’assenza in azienda del documento di valutazione dei rischi, o anche della sola parte relativa agli aspetti di sicurezza antincendio, espone il datore di lavoro a responsabilità amministrative e penali.

Consulenza sul lavoro

Come previsto dalla normativa di riferimento all’art. 5 del D.M. 10 marzo 1998, all’esito della valutazione dei rischi d’incendio, il datore di lavoro per le aziende oltre i 10 dipendenti, deve predisporre le misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio stilando un piano di emergenza per l’ambiente lavorativo.

I Nostri professionisti potranno aiutarti nella redazione del piano di evacuazione con definizione dei percorsi di fuga, ubicazione dei presidi antincendio e definizione delle procedure di emergenza, presentazione del piano di emergenza al coordinatore, coinvolgimento della squadra di emergenza e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, affiancamento e collaborazione con i Vigili del Fuoco in caso di ispezione

Con servizi.lazio.it potrai avere un preventivo gratuito e senza impegno per il tuo sistema antincendio, installazione di porte tagliafuoco e di corsi antincendio. Basterà compilare il modulo sottostante e un nostro esperto risponderà in brevissimo tempo.