Riparazione strumenti musicali
Cerchi esperti per la riparazione di strumenti musicali o la loro manutenzione? Questo è un argomento estremamente delicato e trovare il professionista giusto non è facile. Questi oggetti posso avere un grande valore sia economico che affettivo. Mettersi nelle mani del primo che capita sarebbe infatti un’azione poco saggia.
I professionisti in grado di effettuare questo lavoro hanno bisogno di molta esperienza. Ognuno di essi ha una particolare specializzazione. Il liutaio, che riparerà strumenti a corda ad esempio è un lavoro molto antico e ricco di tradizione. Basti menzionare il più famoso Italiano tra essi, Antonio Stradivari. Ci saranno poi specializzazioni più tecniche come esperti che si occuperanno della riparazione di mixer e amplificatori. Ma andiamo a vedere queste figure più nel dettaglio.
Riparazione strumenti musicali: il liutaio
Il nome deriva ovviamente dallo strumento liuto. Questo artigiano è specializzato nella progettazione, costruzione e riparazione di strumenti a corda:
- violini, viole, violoncelli, contrabbassi;
- arpe;
- chitarre, bassi e mandolini.
Soprattutto per quel che riguarda strumenti di particolare pregio è preferibile affidarsi ad artigiani con comprovate abilità sviluppate negli anni. Violini di pregio possono valere anche migliaia di euro che, con un intervento scriteriato potrebbero andare in fumo in un attimo.
Questo lavoro è rimasto pressoché invariato nel corso di secoli ma ovviamente qualche cosa è cambiato in epoca moderna. Al giorno d’oggi infatti si potranno trovare liutai in grado di riparare strumenti come chitarre e bassi elettrici.
Un liutaio esperto può riparare anche i danni peggiori
Accordatura e restauro di pianoforti
Anche in questo caso parliamo di strumenti che possono avere un valore di migliaia di euro. Normalmente l’operazione di accordatura verrà effettuata in loco, soprattutto se si tratta di grandi pianoforti a coda. In casi in cui ci sarà bisogno di un intervento radicale, come ad esempio la rimozione di tarli, bisognerà trasportare il pianoforte per portarlo in officina. Esistono per fortuna ditte specializzate proprio in questo genere di trasporti molto delicati.
La manutenzione ordinaria di questi strumenti è preferibile effettuarla 1 o 2 volte l’anno. Il periodo migliore è durante i cambi di stagione. Queste tempistiche variano in base all’uso che se ne fa e alla sensibilità dell’utilizzatore. Essa consiste in 3 fasi:
- regolazione della meccanica;
- accordatura;
- intonazione.
Riparazione mixer e amplificatori
Questa per così dire è la parte più moderna di questo genere di lavori. Mixer e amplificatori sono un insieme di parti elettriche ed elettroniche ovviamente molto sensibili a umidità ed eventuali urti. Ecco alcuni suggerimenti da prendere in considerazione prima di mandare in assistenza il vostro impianto. A volte infatti potrebbe essere un problema di semplice risoluzione:
- l’amplificatore gracchia quando si inserisce il jack. Verificare che questo accada anche con altri cavi;
- il connettore delle cuffie ruota e si muove. Controllare che il connettore jack femmina non abbia parti allentate;
- alzando o abbassando il volume l’amplificatore fa dei rumori. Questo può essere semplicemente provocato da della sporcizia all’interno dei pomelli di regolazione.
- mixer o amplificatore non si accendono. Provare prima a sostituire l’alimentatore.
In tutti gli altri casi invece è preferibile mandare in assistenza l’impianto. Dei professionisti seri dovrebbero garantire i seguenti servizi:
- ritiro dell’articolo: può essere portato di persona o ritirato direttamente in loco;
- analisi del problema;
- invio di un preventivo;
- restituzione dell’articolo;
- garanzia di almeno 30 giorni sulla riparazione.
Diffidate da chi promette in pubblicità ingannevoli riparazioni a prezzi fissi. I danni possono essere di così svariati tipi che è impossibile da valutare un cachet a scatola chiusa.
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