Ristrutturazione e manutenzione tetto: ecco cosa sapere

Come ogni elemento di una casa anche il tetto avrà bisogno di ristrutturazione o manutenzione straordinario di tanto in tanto. Anche il lastrico solare di un condominio avrà di tanto in tanto bisogno di una nuova coibentazione. Ecco cosa sapere.

Nel caso il tetto che si vuol raggiungere sia in una posizione particolarmente scomoda che non permetta l’utilizzo di impalcature abbiamo buone notizie. Servizi.lazio.it collabora da anni con l’azienda Italfuni. Questi professionisti sono esperti dell’edilizia su funi. Grazie a loro si potranno risparmiare soldi e moltissimo tempo. Preventivi ristrutturazione tetti su funi.

Quando e perché procedere al rifacimento del tetto

Può capitare quando si ha a che fare con la ristrutturazione di una casa di dover intervenire anche sul tetto. Tempo ed intemperie non risparmiano questi elementi che possono alle lunghe, avere anche problemi di stabilità strutturale per via di infiltrazioni o di agenti biologici. Altri motivi per cui intervenire invece, possono essere semplicemente economici. Migliore l’isolamento di un tetto porterà conseguentemente, un risparmio in bolletta. In breve ecco i seguenti vantaggi:

• migliorare il comfort abitativo;
• abbattimento costi energetici;
• azzeramento dell’umidità;
• migliorare l’isolamento;
• risparmio sulle bollette.

Anche il rifacimento dei tetti può rientrare negli incentivi statali grazie all’ecobonus 2020 aumentando la qualità energetica dell’abitazione. Si potrà ulteriormente migliorare l’eco sostenibilità del proprio appartamento installando impianti fotovoltaici sul tetto, oltre a garantire un ottimo risparmio in termini di denaro.

Tetto in laterizio: per risparmiare se le tegole sono in buono stato, possono anche essere riutilizzate dopo il rifacimento. Questo tetto è realizzato in coppi classici.

Isolamento del tetto: perché è importante

Un buon isolamento del tetto eviterà le infiltrazioni che potrebbero danneggiare mura e intonaci e provocare la formazione di muffe (per saperne di più leggi qui). In secondo luogo un tetto ben coibentato permetterà all’ambiente di mantenere il calore più a lungo che si tradurrà con un forte risparmio sulla bolletta. I principali materiali coibentanti sono:

• il sughero;
• la schiuma di poliuretano espanso;
• la fibra di legno;
• il vetro granulare.

La schiuma di poliuretano espanso è indubbiamente il materiale più economico ma sicuramente il meno ecologico.

Ristrutturazione e manutenzione tetto: le tegole

Esistono una miriade di tegole in commercio. Offrire una panoramica completa di tutti questi elementi è veramente difficile.

Anche se il tipo di materiali con cui sono realizzate negli anni sono cambiate, le tipologie son rimaste più o meno le stesse. Addirittura, se parliamo di coppi, la forma è rimata sostanzialmente inviata dai tempi dell’antica Roma.

Ma come scegliere una tegola piuttosto che un altra? essenzialmente per due motivi. Uniformità estetica richiesta da eventuali vincoli paesaggistici e dalle caratteristiche tecniche, ovviamente.

Differenze tra tegole e coppi

I coppi si poggiano direttamente sulla superficie del tetto mente le tegole marsigliesi vengono ancorate e si tengono l’un l’altra, per evitare lo scivolamento, tramite apposite scanalature.

Il cotto è il primo materiale con cui sono state realizzate le tegole. Coppi e tegole moderne però, possono essere anche realizzate in grés, molto più resistente del cotto, ed in cemento.

Per concludere il coppo a differenza della tegola tradizionale, dona all’edificio un effetto  vintage sempre molto apprezzato.

Tipologie di tegole

Le tipologie in commercio sono veramente molte. Ecco alcuni esempi:

• marsigliese;
• portoghese;
• alla romana;
• olandese;
• coppo tradizionale;
• coppo moderno;
• tegola canadese.

nella foto: esempio di tetto con tegole alla romana

Un tetto con tegole olandesi. Queste presentano ondulazioni meno in rilievo. Sono comunque simili alle tegole alla romana.

Ristrutturazione e manutenzione tetto: lastrico solare

Il lastrico solare è quella superficie piana che è posta nella parte superiore del condominio e svolge essenzialmente la funzione di copertura. Viene da se che è importantissima la sua manutenzione per evitare gravi danni agli appartamenti inferiori.

Uno dei metodi più utilizzati per isolare il lastrico solare è la creazione del cosiddetto tetto rovescio costituito da:

• massetto;
• guaina impermeabilizzante;
• strato isolante e di separazione;
• strato superficiale in ghiaia, piastrelle o terreno.

I pannelli isolanti possono essere in lana di vetro, schiuma di poliuretano, XPS, fibra di vetro, lana di roccia.

Un segreto per mantenere il tetto fresco nelle zone esposte al sole si possono usare pitture o guaine bituminose di colore chiaro.

Ristrutturazione e manutenzione tetto in legno

Ultimamente sono molto in voga i tetti in legno che danno un senso di calore alle case. La manutenzione andrà fatta più o meno ogni 10 anni per l’interno e ogni 20 anni per l’esterno. Per questa operazione non troppo complicata è possibile anche sbrigarsela da soli, ammesso che se ne abbia il tempo. In quanto a difficoltà delle lavorazioni infatti, è alla portata di tutti. L’unica cosa che lo rende non adatto al fai da te è la necessità di portarsi in quota in totale sicurezza attraverso l’utilizzo di idonei ponteggi, per i quali occorre una specifica abilitazione.

Tutt’altro discorso per il rifacimento di tetti con alto stato di degrado. Gli elementi che questi soffrono maggiormente sono:

• agenti atmosferici;
• escursioni termiche;
• insetti, alghe, muschi, funghi e parassiti;
• inquinamento.

A lungo andare questi elementi possono anche provocare un forte indebolimento della struttura rendendo necessario l’intervento di un esperto.

Conclusione

Determinati tipi di manutenzioni posso certo essere fatte da soli ma nel caso di rifacimenti radicali è sempre bene affidarsi ad esperti navigati del settore. Sarà quindi importante avere un tetto in buone condizioni e ben isolato. Se si hanno soldi da investire è anche bene pensare ad una migliore coibentazione in previsione di un risparmio sicuro. Come al solito quando si tratta di ristrutturazioni, non bisogna mai sottovalutare il fattore “incentivi statali“.

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