Serbatoi idrici manutenzione e sanificazione
I serbatoi idrici servono a compensare i momenti di carenze idriche nelle abitazioni. Trattandosi nella maggior parte dei casi di contenitori per acqua potabile, andranno sanificati e mantenuti a regola d’arte.
Manutenzione dei serbatoi idrici: manutenzione e sanificazione
La normativa sulla potabilità delle acque è regolata da rigide leggi. Al di la si possibili multe però la cosa più importante da sapere sui serbatoi idrici e che una manutenzione fatta male potrebbe essere molto dannosa per la salute e per l’ambiente.
In particolare per quanto riguarda i serbatoi idrici, dovranno essere dotati di un rubinetto posto alla loro base per consentire lo spurgo del sedimento ed un altro disposto ad un’altezza di 30 cm dal suolo, in caso di malfunzionamento del primo.
I serbatoi idrici sono essenzialmente costruiti con i seguenti materiali:
- acciaio;
- polietilene.
Nel caso dei serbatoi di acciaio bisogna stare attenti alla loro messa a terra per evitare nel tempo fenomeni di corrosione, per tutti gli altri tipi è sempre necessario che la pressione di esercizio non superi il carico idrostatico del liquido contenuto.
E’ altresì consigliabile provvedere a tenere un diario in cui sono indicati gli interventi di manutenzione, di pulizia e di verifica dei collegamenti idrici.
Raccomandazioni importanti
Si consiglia di mantenere costantemente l’acqua fredda ad una temperatura inferiore a 20° C. Ispezionare l’interno dei serbatoi d’acqua fredda, e comunque disinfettarli.
Inoltre l’acqua accumulata nei serbatoi per poter raggiungere le singole abitazioni, dovrà transitare nella rete idrica condominiale la quale dovrà essere quando più lineare possibile.
Serbatoi idrici: perché affidarsi a professionisti?
Le operazioni di manutenzione e sanificazione in teoria, possono essere fatte personalmente. Queste però risulteranno, soprattutto per grossi serbatoi condominiali di difficile realizzazione. Può capitare che questo sia interrato per cui le operazioni diventeranno realmente impossibili se non muniti di appositi strumenti.
Un altro elemento stabilito dalla legge è la concentrazione di cloro presente nell’acqua. L’acqua in uscita dal serbatoio sanificato infatti, dovrà presentare una concentrazione di cloro
residuo al massimo di 0.2 mg/l. Simili misurazioni andranno fatte con specifici strumenti.
Per legge il serbatoio dovrà essere svuotato e sanificato almeno una volta l’anno.
Per quanto riguarda ai serbatoi idrici delle attività commerciali come panifici e ristoranti, le operazioni di verifica e di disinfezione periodica dovrebbero già essere previste dal programma di autocontrollo HACCP.
Servizi.lazio.it offre la possibilità di avere preventivi gratuiti e senza impegno per la manutenzione e la sanificazione di serbatoi idrici. Basterà compilare i campi qui in fondo all’articolo e un nostro esperto ci penserà al posto vostro.