Preventivi per la pulizia interna ed esterna di barche e yacht nel Lazio
Gli esperti di Servizi.Lazio.it offrono la possibilità di avere un preventivo rapido e gratuito per la pulizia e la sanificazione di yacht, navi e barche di lusso. Il servizio copre tutto il territorio laziale e comuni limitrofi.
Come e perché pulire una barca
La pulizia esterna di una barca può essere fatta da soli ma affidarsi ad un esperto del settore è molto più raccomandabile. Al di la della difficoltà nel sollevare l’imbarcazione, per via delle sue grosse dimensioni, questo è un lavoro che va fatto con perizia e cognizione di causa. Sul web è pieno di proposte di esperti con costi e servizi più disparati. Servizi.Lazio.it può dare una mano per capire quale sia la soluzione più adatta alle esigenze dell’utente.
La barca, come una casa, ha bisogno di manutenzione continua e regolare nel tempo. Dalle semplici pulizie domestiche ad interventi annuali più lunghi ed onerosi. Sicuramente un telo copri barca durante i periodi invernali può essere molto d’aiuto per proteggere la barca dall’azione di animale e dalla polvere.
Sanificazione interno ed esterno della barca
L’interno di una barca, come un appartamento, ha materiali di tutti i tipi e natura. Alcuni di questi sono più esposti alla proliferazione di micro fauna, funghi o batteri. Questi materiali dovranno essere trattati in maniera differente per evitare di rovinarli.
Ci sono almeno tre ottimi motivi per sanificare una barca:
- eliminare microrganismi viventi come batteri, acari e funghi che liberano negli ambienti odori sgradevoli:
- eliminazione dei principali agenti inquinanti e nocivi;
- pulizia di materassi, tappeti, moquettes e altri arredi per ritardarne il deterioramento.
Le tecniche di sanificazione sono essenzialmente due. Quella che utilizza getti di vapore e quella ad ozono. da sottolineare che entrambe sono soluzioni igieniche ed ecologiche.
Pulizia esterna della barca
Questa è la parte che tutti i proprietari di barche o yacht considerano la più importante e sopratutto la meno comoda da effettuare. I motivi per pulire lo scafo della nostra barca con attenzione sono tanti e diversi: per proteggerlo dall’azione dei crostacei e delle alghe, per mantenerlo bello da vedere, per eliminare l’attrito. E’ ovvio che la pulizia di un mezzo che per metà di trova sotto il pelo dell’acqua, non sarà agevole come pulire la carrozzeria di un’automobile.
Certo, esistono delle soluzioni fai da te. In tempi nemmeno troppo lontani si potevano trovare in porto, diportisti armati di lunghissimi pali ricurvi fai da te, per eliminare dall’opera viva alghe ed altri depositi presenti sulla carena. Al giorno d’oggi esistono strumenti più comodi per questo tipo di operazione che andrebbe comunque effettuata ogni due o tre settimane in modo che i depositi di alghe rimangano morbidi e facili da rimuovere.
Un’altra soluzione per risparmiare sull’alloggio è quella di munirsi di bombole, maschera, erogatore e cintura piombata ed immergersi. Si consiglia anche una muta nel caso in cui le acque non siano particolarmente calde. Detto questo non c’è bisogno di sottolineare che questa soluzione non risulterà tra le più comode e sicure.
Ci sono poi luoghi e materiali della barca di difficile pulizia:
- coperta;
- pozzetti;
- interni in vetroresina;
- sentine;
- superfici in teak.
Vorremmo soffermarci sugli ultimi due punti.
Pulizie delle sentine
Questi sono tra i luoghi più sporchi delle barche visto che tutti i liquidi finiscono per raccogliersi in questi punti per poi essere eliminati dalla pompa. Non mancano colate di grasso e incrostazioni. Per non minacciare la struttura di questi pozzetti, una pulizia a fondo è molto consigliata in maniera regolare.
Superfici in teak
Questo tipo di legno grazie alle sue caratteristiche è ideale in ambiente nautico perchè resiste molto bene al mare. Questo a patto di trattarlo con cura e pulendolo regolarmente con prodotti appositi.
compilando i campi qui in basso, gli esperti di Servizi.Lazio.it ti invieranno in tempi brevi un preventivo totalmente gratuito a misura del budget desiderato.