Impermeabilizzazione terrazzi e balconi Roma
Con il passare del tempo si rende necessario un intervento per sistemare l’impermeabilizzazione di terrazzi e balconi.
Soprattutto nell’edilizia degli anni 70 e 80 imbattersi in difetti costruttivi è molto facile. Questi sono frutto sia della scarsa qualità delle costruzioni sia di tecniche approssimative e del progressivo, naturale degrado delle strutture edilizie. Queste infatti, anche se ben costruite comunque non sono eterne. Del resto esattamente come i tetti, queste strutture sono costantemente esposte agli agenti atmosferici.
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Impermeabilizzazione terrazzi e balconi Roma: i danni delle infiltrazioni
Se terrazzi e balconi non sono ben impermeabilizzati si andrà inevitabilmente, incontro a problemi più o meno gravi. I danni sono direttamente proporzionali al tempo che passa senza che si intervenga.
Inizialmente si creeranno degli aloni seguiti da distacchi di intonaco (se presente).
Possibili poi formazioni di colonie di muffe. Ci tiene sottolineare che queste oltre ad essere sgradevoli da vedere possono anche risultare molto dannose alla salute (soprattutto in anziani, bambini e persone con problemi all’apparato respiratorio).
In seguito i ferri dell’armatura delle strutture cominciano a ossidarsi ed inevitabilmente comparirà la ruggine. A questo punto se non si interverrà con estrema rapidità i danni strutturali saranno inevitabili.
Inutile dire che in quest’ultimo caso i costi di rifacimento saranno estremamente salati.
Anche il semplice deterioramento dei frontalini del balcone potrebbe generare grossi problemi alla struttura quindi, attenzione. Un consiglio fondamentale è tenere sempre d’occhio l’insorgere di questi campanelli di allarme.
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Un lastrico solari con evidenti problemi di impermeabilizzazione, ma non ancora allo stato critico.
Impermeabilizzazione terrazzi e balconi Roma a regola d’arte
Ovviamente la prima regola aurea è quella di far effettuare un sopralluogo ad un tecnico specializzato.
Nel migliore dei casi non sarà necessario demolire e ricostruire tutto da capo. Il caso sopra descritto di ruggine e ossidazione infatti può capitare in casi di estremo abbandono dello stabile.
Fosse questo il caso però gli interventi da effettuare saranno:
- la demolizione della pavimentazione e del massetto;
- la rimozione delle guaine;
- la rimozione degli strati impermeabilizzanti preesistenti;
- il ripristino degli strati impermeabilizzanti usurati e non più funzionali.
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Esistono per fortuna, molte tecniche non distruttive per rendere balconi e terrazze resistenti alle intemperie. Queste sono:
- resine;
- membrane impermeabilizzanti;
- liquidi impermeabilizzanti;
- guaine.
Le resine
Tra le soluzioni più efficaci esistenti nel campo della ristrutturazione di balconi e terrazzi c’è l’impiego delle resine.
Mediante l’utilizzo di questo materiale si è sicuri di non lasciare alcuna area scoperta, rendendo così uniforme la protezione del pavimento. Inoltre le resine hanno la capacità di penetrare in profondità.
Per quanto riguarda le tipologie in commercio, esistono prodotti differenti a seconda delle condizioni climatiche a cui le superficie sono maggiormente sottoposte.
Le membrane impermeabilizzanti
Alternativa possibile consiste nel collocare sulla superficie apposite membrane impermeabilizzanti e trasparenti. I vantaggi di tale soluzione consistono nell’elasticità, nella forte resistenza al calpestio e per la facilissima messa in posa che farà risparmiare molto in termini di manodopera.
I liquidi impermeabilizzanti
Una soluzione Hi-tech! La tecnologia moderna infatti ha permesso di creare mediante procedimenti chimici, liquidi con qualità impermeabilizzanti. Provvedendo semplicemente a pulire con perizia il balcone, si potrà in un secondo momento porre i prodotti impermeabilizzante per terrazzi.
Dopo una prima stesura, una seconda mano renderà impermeabile la superficie e a prova di intemperie.
Le guaine
Una soluzione che è una via di mezzo tra il rifacimento completo e l’opera di impermeabilizzazione consiste nel realizzare una pavimentazione ex novo, con la posa di guaine idonee all’impermeabilizzazione.
Una volta applicata su tutta la superficie ed attendendo un giorno affinché sia perfetta la fase di adesione, si provvederà a realizzare un rialzo di qualche centimetro per collocare sopra il nuovo pavimento.
Nello specifico posare della guaina bituminosa non è particolarmente problematico anzi, è molto più semplice della posa di altri materiali impermeabilizzanti. Tuttavia, deve avvenire in particolari condizioni della superficie e deve essere eseguita con attenzione. Questa avviene con l’ ausilio di un cannello a gas e a caldo quindi è sconsigliato il fai da te.
Terrazza (non calpestabile) ricoperta con una guaina bituminosa impermeabilizzante
Detrazioni fiscali
In caso si intenda procedere ad impermeabilizzare il terrazzo o balcone di casa che sia, si può usufruire di un interessante agevolazione fiscale per le ristrutturazioni che permette di detrarre, in fase di dichiarazione dei redditi, parte della spesa sostenuta.
Occorre però leggere attentamente la normativa vigente (o farsi aiutare da un esperto), in quanto se si tratta di normale impermeabilizzazione, il costo non può essere detratto in quanto si tratta di operazione di manutenzione ordinaria, tranne nel caso si operi su parti comuni di un edificio.
Per saperne di più: bonus ristrutturazioni 2020
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